“Lavorare a maglia dal gomitolo al maglione”
Dedico a questo manuale il mio primo post sui “libri da avere”, perché è stato il mio primo manuale sull’argomento, perché mi è stato regalato da mia mamma in un periodo in cui avevo smesso di lavorare a maglia e perché è rimasto nel cassetto, solo sfogliato e mai utilizzato, per diversi anni, prima che lo riscoprissi seriamente. E’ il primo dei miei libri, in termini affettivi.
Lo si trova ancora, in giro nel web (edizione Giunti Demetra o solo Demetra) a prezzi piccolissimi, su GoogleBooks c’è anche un assaggio dei capitoli, ma la mia copia è del 1999: costava ancora in lire e aveva questa grafica di copertina tutto sommato abbastanza antiquata. Gli angoli sono consumati e qualche pagina all’interno si è spiegazzata, perché quando ho ripreso in mano i ferri – circolari – lo leggevo anche a colazione, tra le fette biscottate e il caffè.
Nel complesso spiega e illustra piuttosto bene tutti i fondamentali, partendo da come si montano i punti per arrivare alle maniche a raglan, alle cuciture dei pezzi di un maglione (erano gli anni novanta e i ferri circolari suppongo li conoscessero e usassero in pochi), e finendo con il ricamo a punto maglia. L’indispensabile, appunto, per lavorare nella maniera tradizionale. Lo consiglio, per la chiarezza e la semplicità espositiva e per la chiarezza delle foto.
(Si ringrazia Pallina per la gentile disponibilità al set fotografico).