“Give peace a chance”, una bandiera che diventa coperta di Linus

Ho terminato una bandiera della Pace, lavorata ai ferri, tutta a legaccio, in diagonale, che mi è sfuggita di mano ed è diventata enorme, circa 150×150 cm. Però è sottile, leggera e vaporosa, per cui si può tranquillamente usare come stola, scialle, sciarpa, coperta di conforto e non solo come bandiera. Ora ve la spiego, perché è facilissima da fare.
E’ nata da una conversazione, in una sera qualsiasi. Mi è rimasta in testa l’idea, in testa, fino al mattino dopo, quando in negozio ho trovato i colori adatti tra quelli di 50 Mohair Shades di Katia. Volevo che non fosse proprio uguale ad una bandiera della Pace, quindi l’ho pensata in diagonale, quadrata, con i cambi di colore non a fasce omogenee ma in base a quando fossi arrivata alla fine del rocchetto di colore. Ovviamente si presta ad essere lavorata anche con una palette di colori diversi: colori tono su tono, colori acidi, colori scuri, colori sorbetto. E, ovviamente, sarà bellissima anche lavorata con un filato pregiato, come il Vivienne di Sesia. L’unico limite è la fantasia.
La cosa bella è che non c’è pattern ma solo una breve spiegazione, perché è davvero, davvero facilissima. I kit per realizzarla potete trovarli qui: GIVE PEACE A CHANCE.

COSA HO USATO:
- Katia 50 Mohair Shades nei colori 43 rosso, 48 arancio, 46 giallo, 22 verde, 27 turchese, 33 blu, 37 lilla, 1 rocchetto per colore, usati in questo ordine.
- ferro circolare da 100 cm con punte 5,0mm
- 1 marcapunto
- ago per fermare le codine.
COME HO FATTO:
Ho montato 7 maglie e lavorato 3 ferri a diritto.
A partire dal 4° ferro ho iniziato gli aumenti e ho proceduto in questo modo:
4° ferro: 3 diritti, un gettato, un diritto, un gettato, 3 diritti.
5° ferro: tutto a diritto.
6° ferro: 3 diritti, 1 gettato, a diritto fino a 3 punti prima della fine del ferro, 1 gettato, 3 diritti.
7° ferro: tutto a diritto.
Ho ripetuto i ferri 6 e 7 fino ad usare la metà del filato (cioè fino a metà rocchetto del colore verde): da questo punto in poi ho iniziato le diminuzioni per dare una forma quadrata. Per fare questo ho ricominciato il conteggio dei ferri:
1° ferro: 3 diritti, 1 gettato, 1 diminuzione doppia (passare la prima maglia, lavorare insieme le due maglie successive, accavallare la maglia passata sulla maglia diminuita), a diritto fino a 6 maglie prima della fine del ferro, 1 diminuzione doppia (3 maglie lavorate insieme). 1 gettato, 3 diritti.
2° ferro: tutto a diritto
Ho ripetuto i ferri 1 e 2 fino a che sono rimasti 7 punti sul ferro, ho lavorato 3 ferri a diritto e chiuso le maglie. Dopo resta solo da fermare le codine.
CONSIGLI: non utilizzate proprio tutto il filato di ogni colore, ma fermatevi quando sul rocchetto resta ancora abbastanza filato da fare almeno un paio di giri. In questo modo eventuali difformità di peso o lunghezza da colore a colore non incidono sul risultato finale e vi evitano di iniziare un rocchetto in più magari per pochi metri. Non ho volutamente calcolato un numero uguale di righe per ogni colore: del verde, per esempio, ne ho usato molto meno perché sono accorta che è un colore che mi disturba un po’ gli occhi. Allo stesso modo, non metto indicazioni per il numero di punti o per le dimensioni: interpretatela, fatela vostra. Il risultato sarà personale e unico.
Per la sequenza dei colori, la bandiera della Pace ha 7 colori, con i colori caldi in basso e freddi in alto. La sequenza che ho usato è, dal basso in alto: ROSSO, ARANCIO , GIALLO, VERDE, TURCHESE, BLU, LILLA.

Knit it easy, but knit it.