La coperta della nonna
Si parlava ieri con Monica, via email, delle mille possibilità di lavorare una coperta granny square all’uncinetto.
Innanzitutto, un po’ di curiosità. Le coperte di questo tipo, quelle che vediamo (o abbiamo!) buttate sullo schienale della poltrona o della sedia a dondolo oppure ai piedi del letto, sono comunemente chiamate, in lingua inglese, afghan blankets, coperte afgane, e il termine viene utilizzato come tale da circa il 1830.*
Sono coperte che si tramandano di generazione in generazione e sono un ottimo modo per prendere confidenza e manualità con l’uncinetto ( o con i ferri, se si preferisce sferruzzarle), per non parlare del fatto che le possibili realizzazioni (filati ,spessore, dimensioni, colori) sono pressoché infinite.
La coperta della nonna lavorata e finita significa tempo speso per noi e per i nostri cari, la lentezza di un lavoro fatto a mano con cura, la possibilità di utilizzare tutti gli avanzi di gomitoli e matasse accumulati nel tempo; insomma, significa affetto, attenzione e tempo ritrovato, perfettamente in linea con la filosofia di questo sito. Forse è per questo che ci piace tanto.
Per chi volesse cimentarsi, ecco qui una piccola serie di modelli di DROPS, con qualche digressione in presine e pouf:
– modello HEARTLAND realizzato in Delight e Fabel.
– modello MIXED BERRIES realizzato in Big Delight
– modello SPRINGTIME realizzato in Merino Extra-Fine
– modello LIKE A WILDFLOWER realizzato in Paris.
E quando saranno finite, mandateci le vostre foto!
*: fonte: Wiki