Tante idee con gli avanzi – Le mug rugs da colazione! (o tea delle cinque)
(Inauguriamo con le mug rug una nuova rubrica, che avrà cadenza quindicinale, in cui ci inventiamo – o cerchiamo nei libri e nella rete – tanti modi di utilizzare gli avanzi dei progetti accumulati nel tempo. Se lavoriamo da un po’ sappiamo bene che rischiamo di trovarci un intero deposito di minigomitoli, e allora che farne? Oltre alla classica coperta granny square possiamo trovare il modo di creare oggetti e complementi e accessori, da regalare o regalarci. Un modo per non lasciare nulla di inutilizzato, per dedicare il nostro tempo ai progetti diversi e per tentare, magari, l’intentato!)
Lo confesso, sono un’amante delle mug rug. Anche quando finisco qualche progetto di cucito (rudimentale, non so cucire), la prima cosa che faccio è di racimolare gli scampoli per vedere se riesco a realizzarne qualcuna. Con la maglia è ancora meglio, mi basta vedere uno scherma su un giornale per immaginarlo già bordato e stirato e con una tazza di tea o caffè sopra. Basta (molto) meno di mezzo gomitolo.
E così ecco la prima idea per utilizzare gli avanzi: tante mug rug, anche di diverse misure, per due biscotti o la cioccolata calda (quella nella foto, purtroppo è la mia colazione al tempo della dieta). Diventano il vostro momento relax nella pausa dallo sferruzzo o in ufficio, dove lo sferruzzo non è possibile ma è sempre bello pensarci
Quelle color panna che si vedono nella foto a fianco sono nate da un avanzo di DROPS Cotton Light che avevo usato per fare un amigurumi all’uncinetto e da ferri numero 4. Gli schemi, il fiore e il cuore, sono presi da “Enciclopedia delle tecniche e dei lavori a maglia” Ed. Il Castello. Erano prove per fare delle tasche su un cardigan. Trenta punti in totale sul ferro, compresi i bordi.
In quella con il cuore ho lasciato appeso un piccolo marcapunto che avevo fatto con l’uncinetto.
Quelle in verde, invece, sono ricavate da un mezzo gomitolo di cotone rubato nel sacco degli avanzi di mamma, filato sconosciuto, anch’esso da lavorare con i ferri numero 4.
La più piccolina è realizzata con un classicissimo motivo a punto dama (tre punti a diritto e tre a rovescio, alternandoli ogni quattro ferri) ed è la misura ideale per una singola tazzina da caffè: ventiquattro punti compresi i tre a legaccio sui due lati. Non c’è posto per affiancare i biscotti e mi dà una mano con la dieta!
Per i progetti così piccini mi piace usare una coppia presa da un gioco di ferri, di quelli lunghi 20cm: sono corti e stanno nella borsa e non danno le irregolarità di tensione che a volte noto con i ferri circolari quando lavoro in piano.
Per evitare che i punti scivolino via dall’estremità opposta a quella che uso per lavorare, ho messo due “tappini” di Clover, che possono essere usate sia come proteggi-punte quando non lavoro – e sui ferri circolari sono l’ideale – sia come fine corsa in questi casi.
Ci sono anche in negozio qui e qui, in due modelli.
Quella più grande viene da una prova per realizzare un motivo che sembrasse in prospettiva, dall’angolo in basso a sinistra e salendo verso l’alto a destra.
Dopo avere eseguito un bordino a legaccio per 5 ferri, si inizia a creare il motivo della piastrella calcolando un bordo laterale di tre punti a legaccio + 1 diritto su tutto il lavoro e alternando diritti e rovesci a due a due per creare delle coste che ogni due ferri si allungano anche in orizzontale creando angoli retti con quelle in verticale. Una volta terminati “gli angoli” si ricomincia in modo simmetrico per terminare nell’angolo opposto a quello di inizio del motivo. Lo schema lo trovate qui . Cliccate, è un link! Vi porterà allo shop – sezione FREE pattern – e vi farà concludere l’iter di acquisto, ovviamente a costo zero. Dalla pagina del totale carrello potrete scaricare il minischema, per ora disegnato a mano. (In questo modo intanto mi date una mano a testare la sezione schemi gratuiti per lo shop, grazie!)
Il consiglio è quello di disegnare da sole/i i propri motivi e poi di trasferirli sul lavoro, con un doppio risultato: avrete sempre una mug rug tutta vostra e anche una raccolta di motivi da utilizzare in altri progetti secondo l’ispirazione!
KNIT IT EASY!